Tenuto conto

• della complessa situazione dell’area in oggetto;
• delle domande già poste nei precedenti consigli comunali;
• della risposta all’interrogazione presentata dal nostro gruppo consiliare in data 23 marzo 2015 la quale comunica che “[…]:
  • si è provveduto a contattare gli enti coinvolti al fine di condividere le azioni conseguenti;
  • il responsabile del Settore ha effettuato un sopralluogo presso lo stabilimento al fine di verificare l'eventuale presenza di cemento amianto;
  • L'ARPA ha già concordato un sopralluogo per verificare per le proprie competenze quanto è stato dichiarato dal Commissario Straordinario;
  • Il Sindaco ha già richiesto un incontro con gli organi regionali preposti per stabilire la procedura da intraprendere per la messa in sicurezza del sito e garantire così l' incolumità pubblica;

• Sarà nostra cura relazionare in merito a dati acquisiti […]”;

Rilevato che

• nell’ultimo verbale della conferenza dei servizi, che risale al 4 dicembre 2012, venivano elencate numerose opere da realizzarsi a completamento del “Progetto di Messa in Sicurezza Permanente”

• sempre nel verbale del 4 dicembre 2012 si può leggere che “si rimanda all'Amministrazione Comunale la definizione dei tempi di esecuzione del progetto nonché degli oneri finanziari correlati”

• in data 26 gennaio 2015 è pervenuta la risposta dell’Usl la quale comunicava che “le procedure di messa in sicurezza e bonifica del sito inquinato ex Siapa, fanno capo alla Conferenza dei Servizi istituita presso il Comune di Galliera”

Per quanto riguarda le coperture in eternit, degli edifici posti all'interno dell'area ex Siapa, si procederà a richiedere al comune, l'identificazione degli immobili e della proprietà, al fine di predisporre il sopralluogo di accertamento, così come previsto dalla normativa vigente in materia.

Tenuto conto della complessa situazione dell’area in oggetto;

Considerato che

suddetta area presenta un numero enorme di metri quadri di coperture in eternit che appaiono (per quanto si possa vedere) in condizioni non integre;

l’intera area presenta problematiche legate alle falde acquifere e che queste sono già state sottoposte a monitoraggio da parte di Arpa e Usl;

che con il passare del tempo e con l’esposizione agli agenti atmosferici, l’eternit subisce un progressivo degrado che può determinare il rilascio di fibre nell’ambiente determinando pericolo per la salute;

Stante

la consapevolezza che la presenza di amianto è un tema di rilevante importanza sia per gli aspetti di carattere ambientale e sanitario che per quanto riguarda gli adempimenti normativi e procedurali che sono in capo non solo agli Enti pubblici ma anche agli stessi cittadini;

I sottoscritti Consiglieri interpellano il Sindaco al fine di conoscere: