EX-SIAPA

EX-SIAPA

Aggiornamenti sulla situazione dell'area ex SIAPA.

Vogliamo poterne discutere e informare tutti sul grave stato di inquinamento di quell'area, oltre 17 ettari!


 

URBAN FARM, un serbatoio di idee per l'AREA EX SIAPA.

L'area inquinata ex Siapa è stata selezionata, insieme ai comuni di Lanuvio (Roma) e Longyearbyen (Norvegia) per Urban Farm 2019, un concorso internazionale nel quale si sfidano team multidisciplinari di studenti provenienti dalle diverse Facoltà Universitarie. L'obiettivo è quello di trovare idee innovative per la riqualificazione e lo sviluppo l'area: una grande sfida per il FUTURO!

EX-SIAPA - DOMANDE AL GRUPPO DI MAGGIORANZA

### COSA DICE IL COMUNE DI GALLIERA….

Abbiamo posto al Sindaco, presente durante la seduta di Commissione Ambiente svoltasi il 16 gennaio 2016, alcune domande in riferimento al contributo messo a disposizione della Regione Emilia-Romagna al Comune di Galliera per la messa in sicurezza e la bonifica dell'area EX-SIAPA.

  • Quali sono le tappe per arrivare all'espropriazione del terreno?
  • Da chi è suffragata l'ipotesi che l’esproprio non costi nulla?

Va sottolineato che il contributo è pari ad € 2.500.000 ma la somma complessiva che servirebbe per una bonifica dell’area si attesterebbe attorno ad € 6.500.000 (stima eseguita dal Comune di Galliera), ad oggi non esiste documento alcuno con cui la Regione si impegni all’erogazione dei restanti 4 milioni di euro verso il Comune di Galliera.

La delibera con cui la Regione mette a disposizione i 2.500.000 euro dice anche che questi fondi non potranno essere erogati se il Comune di Galliera non provvederà all’esproprio dell’intera area.

Il comune di Galliera ha quindi in programma di espropriare l’area entro giugno 2016 – l’aspetto curioso della vicenda è questo: pare che il Commissario Straordinario di Caffaro, oggi proprietario dell’area, non abbia espresso parere su questa volontà del nostro Comune.

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EX-SIAPA - COMMISSIONE AMBIENTE 16 GENNAIO 2016

In seguito ad alcune domande poste ad Arpa sono emerse le seguenti risposte:

Ad aprile e ottobre 2014 l’azienda Caffaro ha dato mandato ad un laboratorio privato di eseguire analisi sulla qualità delle acque interne allo stabilimento, gli esiti (chiesti dal Comune di Galliera solo a maggio 2015) hanno rilevato importanti concentrazione di alifatici clorurati cancerogeni e non cangerogeni.

Dopo le rilevazioni di ottobre 2014, Arpa ha eseguito nuovi rilievi soltanto a novembre 2015 (oltre un anno dopo) – prima del 2015 non risultano rilievi ne sulle acque ne sul sottosuolo da parte di Arpa.

  • Quali sono gli esiti dei campionamenti delle acque eseguiti all’interno dell’area durante l’ultimo sopralluogo di novembre 2015?

Pur non essendo ancora in possesso del documento ufficiale, durante la serata di commissione ambiente svoltasi il 16 gennaio 2016 Arpa ci ha confermato che l’area risulta ancora inquinata pur avendo riscontrato una diminuzione delle concentrazioni di inquinamento della falda.

La domanda che nasce spontanea è la seguente: “Dov’è finito l’inquinamento riscontrato non più di 12 mesi fa?” Se l’area presentava concentrazioni ancor più elevate rispetto ad oggi, questo materiale inquinante che fine ha fatto? – purtroppo a questa domanda non abbiamo avuto puntuale risposta ma una ipotesi che gli inquinanti possano essersi mossi anche in corrispondenza dello scolo Riolo adiacente l’area.

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