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EX-SIAPA - DOMANDE AL GRUPPO DI MAGGIORANZA

### COSA DICE IL COMUNE DI GALLIERA….

Abbiamo posto al Sindaco, presente durante la seduta di Commissione Ambiente svoltasi il 16 gennaio 2016, alcune domande in riferimento al contributo messo a disposizione della Regione Emilia-Romagna al Comune di Galliera per la messa in sicurezza e la bonifica dell'area EX-SIAPA.

  • Quali sono le tappe per arrivare all'espropriazione del terreno?
  • Da chi è suffragata l'ipotesi che l’esproprio non costi nulla?

Va sottolineato che il contributo è pari ad € 2.500.000 ma la somma complessiva che servirebbe per una bonifica dell’area si attesterebbe attorno ad € 6.500.000 (stima eseguita dal Comune di Galliera), ad oggi non esiste documento alcuno con cui la Regione si impegni all’erogazione dei restanti 4 milioni di euro verso il Comune di Galliera.

La delibera con cui la Regione mette a disposizione i 2.500.000 euro dice anche che questi fondi non potranno essere erogati se il Comune di Galliera non provvederà all’esproprio dell’intera area.

Il comune di Galliera ha quindi in programma di espropriare l’area entro giugno 2016 – l’aspetto curioso della vicenda è questo: pare che il Commissario Straordinario di Caffaro, oggi proprietario dell’area, non abbia espresso parere su questa volontà del nostro Comune.

Attenzione però, la Regione Emilia-Romagna dice anche che “il Comune di Galliera (BO) deve osservare la normativa in materia di contratti pubblici e, pena la revoca del finanziamento, deve completare i lavori secondo il cronoprogramma indicato al punto 5) precedente. Sulla base di giustificati motivi potrà essere concessa una sola proroga” – il cronoprogramma dice che i lavori del primo stralcio -  LEGGI QUALI SONO I LAVORI RELATIVI AL PRIMO STRALCIO - dovranno essere completati entro dicembre 2016, la domanda è questa, ce la faremo in soli 11 mesi ad

  • avere l’esproprio dell’area
  • Progettare in via definitiva le opere da farsi all’interno dello stabilimento
  • Avviare la gara per l’affidamento dei lavori e per il completamento e la messa in funzione della barriera idraulica
  • Iniziare la prima fase delle operazioni di recupero e smaltimento del materiale contaminato

ad oggi non si ha evidenza di quali saranno gli step per ottenere l’esproprio dell’area anche se questi pare siano stati decisi la settimana del 18 gennaio 2016 – sulla base di che cosa è stato stabilito che l’esproprio sarà ottenuto entro giugno 2016 se non si conoscono ancora gli step per ottenerlo?

Quali saranno i costi di acquisizione dell’area? Pare che non vi sarà alcun costo o almeno questo è quello di cui è convinto il Sindaco poiché, questo dice il Sindaco, il costo di bonifica dell’area sarebbe parificato al costo dell’area stessa.

Facciamo notare che questa teoria però non è stata suffragata da alcuna ipotesi concreta e da alcun documento ufficiale, al momento si tratta solo di una convinzione.

Vi terremo aggiornati.