DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) – PERIODO 2018-2020

Interviene il Consigliere Zanni, il quale prende atto della integrazione relativa al tema della legalità, integrazione che ha richiesto anche in sede di Consiglio dell’Unione.
Trattandosi di documento complesso, procede quindi a formulare qualche appunto.
Si afferma la positività della scelta di entrare nell’Unione Reno Galliera; è evidente che alcuni risultati si sono raggiunti, ma che è ancora tanto quello che si può fare: si è dormito molto negli anni passati, per poi svegliarsi improvvisamente e decidere di gestire importanti servizi, con una modalità che si ritiene possa determinare economie di scala importanti, sulla base della considerazione che questo sia possibile, a fronte del fatto che l’Unione ha complessivamente circa 72.000 abitanti.
Si fatica quindi a comprendere come la fusione di quattro Comuni possa avere più potere contrattuale di quanto l’Unione già disponga, visto che anche la Maggioranza sostiene che l’Unione sia importante.
Questa considerazione dovrebbe portare verso la valorizzazione dell’Unione, per cui si dovrebbe procedere in questa direzione senza perdere tempo con un processo di fusione, che porterebbe vantaggi inferiori.
Nel documento si parla poi della volontà dell’Ente di pesare di meno sui bilanci dei cittadini e delle imprese.
Questo non pare vero, anche a fronte delle situazioni di disagio di una percentuale molto alta di famiglie, del 23%.