Interviene il Consigliere Zanni, il quale prende atto della integrazione relativa al tema della legalità, integrazione che ha richiesto anche in sede di Consiglio dell’Unione.
Trattandosi di documento complesso, procede quindi a formulare qualche appunto.
Si afferma la positività della scelta di entrare nell’Unione Reno Galliera; è evidente che alcuni risultati si sono raggiunti, ma che è ancora tanto quello che si può fare: si è dormito molto negli anni passati, per poi svegliarsi improvvisamente e decidere di gestire importanti servizi, con una modalità che si ritiene possa determinare economie di scala importanti, sulla base della considerazione che questo sia possibile, a fronte del fatto che l’Unione ha complessivamente circa 72.000 abitanti.
Si fatica quindi a comprendere come la fusione di quattro Comuni possa avere più potere contrattuale di quanto l’Unione già disponga, visto che anche la Maggioranza sostiene che l’Unione sia importante.
Questa considerazione dovrebbe portare verso la valorizzazione dell’Unione, per cui si dovrebbe procedere in questa direzione senza perdere tempo con un processo di fusione, che porterebbe vantaggi inferiori.
Nel documento si parla poi della volontà dell’Ente di pesare di meno sui bilanci dei cittadini e delle imprese.
Questo non pare vero, anche a fronte delle situazioni di disagio di una percentuale molto alta di famiglie, del 23%.
Sono giusti gli interventi di sostegno a favore di queste famiglie in difficoltà, ma si deve pensare che questa percentuale diventerà ancora maggiore, tenendo conto della percentuale del 14,7% di popolazione straniera, che deve fare riflettere molto, e che è molto superiore a quella dei Comuni limitrofi.
Chiede quindi quali sono, nelle linee strategiche del mandato, le politiche di integrazione previste per queste persone, che devono contribuire con noi al bene di questo Comune: chiede cosa si intenda fare per continuare o per avviare l’integrazione.
A proposito dei temi dell’area scolastica, riferisce che se ne è discusso in sede di Consiglio dell’Unione. Invita quindi questa Amministrazione a porre maggiore attenzione ai temi dell’infanzia e della educazione: si riferisce in particolare ad un evento di alcuni mesi fa, patrocinato dall’Unione, e quindi indirettamente dal Comune di Galliera, relativo ad un festival che di culturale aveva ben poco rispetto a quanto menzionato, ed il cui sito riportava un link ad un altro sito di contenuti spiacevoli, di carattere erotico, che hanno stravolto il tema di quel festival, che avrebbe invece dovuto riguardare temi importanti, ma che invece mascheravano la cosiddetta “teoria del gender”: è quindi necessario che su questi temi venga posta maggiore attenzione,
Con riferimento ai temi del territorio e dell’ambiente, osserva che manca un qualsiasi accenno alla centrale a biomassa di Galliera, alle intenzioni che l’Amministrazione ha nei suoi confronti, ai controlli ed alle idee su come andare avanti per trattare le criticità di cui man mano si discute; il tema andava quindi inserito nel DUP, per il suo impatto ambientale notevole: non abbiamo soltanto la situazione della ex Siapa.
Si parla poi di proseguire il sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Vista la richiesta del Gruppo Uniti per Galliera di indire una consultazione popolare sul grado di soddisfazione del servizio, prende atto che questo non è indicato tra gli obiettivi, nonostante un apposito ordine del giorno sia stato condiviso in tal senso.
A proposito dei temi della viabilità, rileva il problema dell’utilizzo del treno, che sarà oggetto di una successiva interrogazione.
Quanto ai temi della comunicazione e del buon governo, ritiene che sia una tematica che non si riesca a risolvere: era necessario, da oltre un anno, convocare assemblee pubbliche sulla situazione della ex Siapa, ma non lo si è fatto, nonostante un impegno della Maggioranza in tal senso.
Si parla poi di iniziative con i commercianti per incrementare lo spirito di socializzazione: ritiene invece che si debba fare una analisi seria dei fabbisogni di questi imprenditori, prevedendo a loro favore sgravi e premialità, che consentano loro di continuare il proprio lavoro.
A proposito del sistema di raccolta “porta a porta”, quello che interessa non è se l’Amministrazione sia contenta, ma come i cittadini si trovino rispetto a questo sistema: la consultazione serve quindi anche a questo, perché il progetto non è mai stato condiviso con i cittadini; vi sono criticità conosciute e ribadite, per cui è opportuno fare questa consultazione, che è stata votata all’unanimità da parte del Consiglio Comunale: per questo ribadisce che il tema della consultazione poteva opportunamente essere inserito nel DUP tra le linee di mandato.
Quanto alla ex Siapa, è vero che non vi sono novità, ma anche quanto è stato fatto non è noto ai cittadini. Da quando è iniziato il procedimento, non è stata fatta alcuna assemblea pubblica: sarebbe quindi meglio informare i cittadini almeno di quanto è stato fatto sino ad oggi.
E’ pure vero che non vi sono state solo le biomasse, ed i problemi vengono appunto segnalati di volta in volta, ma il tema della biomassa ha una storia ed una complessità che merita particolare attenzione, e nel DUP addirittura non ve ne è traccia.
A proposito della raccolta differenziata, ritiene che l’alta percentuale non si debba attribuire al sistema porta a porta, quanto alla applicazione delle sanzioni. Le tariffe vengono certo determinate sulla base dei costi, ma Hera presenta costi che neppure per la maggioranza sono chiari.
Sui temi della violenza e dell’omofobia, la contrarietà di tutti è ovvia, ma il Presidente Gottardi ha detto cose che non rispondono al vero, per cui invita l’Assessore a stare attento a quello che avviene, che non è non di poco conto.