Cittadine e Cittadini di Galliera, Signori Consiglieri, colleghi della Giunta,
Vi giunga il mio cordiale saluto e ringraziamento per essere qui questa sera nella seduta di insediamento del nuovo Consiglio Comunale ed il sincero ringraziamento per la fiducia che ci è stata rinnovata.
È per me un grande onore ed anche una grande emozione assumere solennemente, con questo giuramento, e per la seconda volta il ruolo di Sindaco di Galliera: è davvero un grande privilegio essere stato scelto per rappresentare questo Comune e le persone che lo abitano.
Ai cittadini che ci hanno votato, esprimendo una percentuale così alta di consenso, va il mio personale
ringraziamento e quello dell’intera maggioranza. Ma il mio ringraziamento è anche per coloro che hanno espresso un voto a sostegno dell’altra lista, esercitando il proprio diritto e dovere di cittadini.
Rivolgo un particolare ringraziamento al personale dipendente del Comune, per l’importante lavoro svolto nei giorni del voto ed in particolare per il contributo fattivo dato negli anni scorsi e che sicuramente continueranno a dare per offrire ai cittadini di Galliera un servizio puntuale, competente e corretto. Grazie alle Forze dell’Ordine, ai Presidenti di Seggio – veterani e nuovi – ai segretari e a tutte le scrutatrici e gli scrutatori che hanno lavorato ai seggi e collaborato nel garantire l’esercizio della democrazia.
Un sentito ringraziamento ed un augurio di buon lavoro lo rivolgo a tutti coloro che si sono candidati a queste elezioni mettendosi a disposizione per il nostro territorio; grazie a chi è stato eletto: vedo tanti giovani in Consiglio Comunale, e questo per me è un ottimo segnale per tutta Galliera.
Grazie anche a chi non ce l'ha fatta. Mi rivolgo a questi ultimi, di entrambe le liste, invitandovi a continuare a impegnarvi nonostante la delusione di non essere riusciti nell'obiettivo della vostra elezione, perché l'impegno politico e civico è un valore aggiunto per il territorio e si costruisce giorno dopo giorno. Per questo davvero ribadisco: buon lavoro a tutti noi.
La campagna elettorale appena conclusa, ha permesso ad entrambe le liste di esporre i propri programmi, le proprie idee, di discutere e confrontarsi con la comunità, la quale, si è pronunciata attraverso il voto, scegliendo in modo netto ed inequivocabile a chi affidare la guida del Comune.
Il risultato elettorale ci assegna una grande responsabilità, e credo che sia derivato in modo particolare da tre motivi:
- perché i cittadini hanno riconosciuto la nostra concretezza, messa in campo in questi anni, che ci ha portati a governare bene ed ottenere i risultati per i quali ci eravamo impegnati (e per questo consentitemi anche un ringraziamento a tutte e tutti i colleghi consiglieri che in questi 5 anni mi hanno affiancato)
- perché hanno condiviso la nostra idea di comunità, l’hanno sentita e fatta propria con passione ed orgoglio e perché questa idea è cresciuta durante un percorso partecipato di grande coinvolgimento – proseguito anche in questa ultima campagna elettorale.
- perché hanno visto in questa maggioranza, negli uomini e nelle donne che la fanno vivere, la forza, la determinazione e la convinzione, capaci di realizzare il nostro progetto e continuare nella direzione tracciata.
Certo non possiamo non porre l’accento su un dato che in modo particolare noi amministratori abbiamo il dovere di rilevare: mi riferisco all’affluenza, che in questa tornata elettorale ha visto un calo pari quasi al 10% rispetto al 2019. Spetterà a noi provare a ravvivare quel senso delle istituzioni promuovendo ancora di più impegno civico e una maggiore responsabilità, stimolando una riflessione critica sul significato della democrazia e sull’importanza di ogni singolo voto.
A coloro che in questo Consiglio svolgeranno il ruolo di opposizione (che ho ricoperto anche io per diverso tempo), vorrei dire che si tratta di un ruolo complesso ed efficace, che se portato avanti con passione e dedizione potrà portare senza dubbio un proficuo contributo, perché è proprio dalla dialettica tra idee e programmi, che a volte si contrappongono, dal confronto tra coloro che pensano diversamente, che trae alimento la democrazia, maturano le società, si consolidano le comunità.
Auspico in un Consiglio Comunale all’insegna dell’efficienza, della trasparenza, della lealtà, e dell’onestà reciproca. Senza dubbio i lavori di questa assemblea ci porteranno a contrapporre le nostre idee in confronti talvolta anche appassionati, come è normale che sia. Ma dobbiamo saper rinunciare al politicismo e all’ideologia e concentrare le nostre energie sui temi, le istanze e le problematiche - piccole o grandi che siano - che competono a questo Consiglio Comunale. Quelli sono i nostri rivali comuni e su tali temi siamo tenuti a dare le risposte che i cittadini legittimamente si aspettano da noi, perché noi tutti siamo stati eletti con un solo scopo: occuparci del nostro territorio e dei suoi cittadini.
Noi tutti, maggioranza ed opposizione, da oggi rivestiamo un incarico pubblico che ci deve responsabilizzare ancora di più. Dobbiamo tutti lavorare per il benessere di Galliera e dei suoi cittadini, ricordando che ciò che unisce che è più importante di ciò che divide.
Amministrare GALLIERA significa avere l'opportunità e il dovere di risolvere i problemi e recepire i bisogni della comunità di Galliera ma anche sognare nuove opere e progetti di sviluppo.
Si tratta di esprimere capacità di ascolto, condivisione, rispetto reciproco, confronto, critica, ma soprattutto di trovare soluzioni alle tante questioni che troveremo di fronte a noi.
Il confronto e il rapporto con i cittadini sono il più importante nutrimento per la democrazia.
Galliera, è un Comune ricco di storia, patrimonio culturale, di energie umane e di spirito di comunità.
Un patrimonio che nel suo complesso rappresenta una leva fondamentale per la crescita di Galliera, per quel futuro che siamo chiamati a costruire e che in questi anni abbiamo iniziato a realizzare confrontandoci con i problemi, con le persone e con le istituzioni ma anche ponendoci con sguardo attento e critico davanti alle sfide che si sono presentate e che sono sicuro continueranno a presentarsi innanzi a noi.
Tante sfide ambientali, culturali, sociali richiederanno sempre più impegno, lungimiranza e disponibilità a creare sinergie con altri enti per ottenere realmente il bene comune concretamente realizzabile.
Come Amministrazione non dovremo solo “fare”, MA “FARE bene” – sarà però importante e necessario che al “fare” si anteponga il pensare, il discernere e lo scegliere.
Che – non è la contrapposizione ideologica tra destra e sinistra, ma la capacità di scegliere, tra opzioni diverse, quella che potrà portare maggiore beneficio alla comunità di Galliera, nell’interesse di molti e non di pochi.
Vorrei anche in questa seduta di insediamento, così come 5 anni fa, prendere in prestito le bellissime parole che mi aveva rivolto una insegnate che per tanti anni ha lavorato nel nostro Comune – oggi in pensione e che:
- mi esortava a ESSERE il Sindaco anche e soprattutto di chi NON ci ha votato, ma non ESSERE il Sindaco di tutti, a non ESSERE MAI il Sindaco dei furbi e dei disonesti (se mai ce ne saranno) e NON ESSERE mai il Sindaco di chi proverà a chiedere "favori", perché la nostra onestà non sarà merce di scambio.
- mi confortava sul fatto che potremo anche sbagliare (siamo esseri umani) ma chiedere scusa sarà per noi un atto di coraggio non una dimostrazione di debolezza.
- E concludeva con: “Sii sempre umile ma mai servile, sii disponibile ma non a disposizione, perchè ci sarà sempre qualcuno che cercherà di approfittare. Rispetta se vuoi essere rispettato, ascolta se vuoi essere ascoltato, accetta qualunque confronto se vuoi che gli altri accettino i tuoi. E se, nonostante questo, non sarai rispettato e ascoltato, il problema non sarà più tuo ma di chi è piccolo piccolo. La correttezza, l'onestà, l'umiltà, il rispetto e la trasparenza ti permetteranno sempre di girare a testa alta e la dignità farà sì che al mattino tu ti debba lavare una faccia sola.”
Questo sarà lo stile e l’impegno con il quale mi approccerò - e credo di poter parlare anche a nome della mia squadra– al mandato per i prossimi 5 anni.
Lo dico anche e soprattutto a numerosi giovani presenti in questo Consiglio. Gli occhi di molti saranno sopra di noi e lo saranno soprattutto su chi è più giovane, perché le attese di innovazione e cambiamento si concentrano proprio in chi ha ancora molto futuro davanti.
Sono certo che tutti noi sapremo dare il necessario contributo per costruire il futuro del nostro territorio.
Prima di chiudere vorrei esprimere anche un invito ai nostri cittadini.
Se è vero che noi dovremo prenderci carico della responsabilità derivate dal voto, servirà il vostro costante apporto, con suggerimenti, critiche costruttive, partecipazione alla vita comune. Servirà la disponibilità di ciascuno a prendersi carico di un piccolo pezzetto in modo da aiutare il nostro paese.
Da oggi, in realtà già dal giorno dopo le elezioni, è arrivato il tempo della costruzione di un importante progetto, che ha al centro la comunità di Galliera.
Noi siamo pronti a mettere le nostre energie, le nostre conoscenze e il nostro impegno al suo servizio.
Grazie ancora e a tutti buon lavoro!