DISCUSSIONE IN MERITO AL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI "PORTA A PORTA" - CONSIGLIERE ZANNI STEFANO

Arriviamo da un periodo in cui le critiche e le polemiche verso quella che potremmo definire cieca arroganza della giunta di Galliera in materia di rifiuti.
E' un dato di fatto che la sua (Sindaco) amministrazione si mostra spesso sorda non solo verso le proposte del nostro gruppo, ma anche alle numerose proposte costruttive provenienti dalla cittadinanza, che, nella civilissima Galliera, sono favorevoli alla raccolta differenziata e ne auspicano l'incremento.


E questo è molto male per un'amministrazione che si vanta di aver condiviso un percorso partecipato su questo ambito.
Ancora più grave, sarebbe il non mantenere fede agli impegni assunti. Non abbiamo ancora visto la verifica sul nuovo sistema porta a porta sottoscritta da lei sindaco nelle poche assemblee svolte assieme al gestore.
Chiusa nella sua torre d'avorio, l'amministrazione non trova di meglio da fare che decidere da un giorno all’altro che tutto ciò che sarà al difuori del bidoncino dell’indifferenziata non sarà più ritirato! e come lo comunica ? beh con un foglio di carta fra il bidoncino ed il sacchetto lasciato li!
Mah potrà essere questo il modo più corretto per invogliare ed incentivare il cittadino a differenziare?!
Sa cosa ci vuole Sindaco?


Ci vuole un bel grazie a tutti coloro che offrono la loro collaborazione ed usano il loro senso civico!
non essendoci alcun tipo di premialità per chi è virtuoso e nessuna penalità o sanzione per chi non s’impegna, tutto questo perché non c’è alcun sistema per verificare chi è bravo e chi no, chi differenzia e chi no.
Come possiamo invogliare un cittadino con queste premesse?!
Sarebbero sufficienti poche cose, unite ad un minimo di buonsenso, cose molto banali, come ad esempio:
- COINVOLGERE la cittadinanza, confrontandosi con loro ascoltando e prendendo appunti! Un confronto fra lei ed i cittadini, SENZA IL GESTORE!
- STUDIARE seriamente la grande varietà di approcci possibili, tenendo presenti le esperienze internazionali e le specificità del territorio;
- prendere le decisioni principali in sede politico-amministrativa locale e successivamente riportarle' a livello sovracomunale in Unione Reno Galliera;
- applicare INCENTIVI a chi più differenzia e non PIU’ TASSE PER TUTTI a fronte di servizi peggiori;
- decidere a chi affidare l'APPALTO della raccolta porta a porta in regime di vera concorrenza e trasparenza, sulla base di un capitolato deciso dagli amministratori locali e non dai gestori o da altri soggetti politici.


Alcuni mesi fa (luglio 2013) sono stati assegnati i premi di Legambiente ai comuni italiani che ottengono la più alta percentuale di raccolta differenziata. Il secondo premio nella provincia di Bologna se l'è aggiudicato il comune di San Giovanni in Persiceto, che ha raggiunto ben il 73,13% di raccolta differenziata
Chi pensa che gli abitanti di San Giovanni siano stati, vorremmo dire, bacchettati come quelli di Galliera per ottenere questi risultati, resterà molto, molto sorpreso!
Nel grosso comune di pianura (oltre 27.000 abitanti), amministrato da una coalizione PD-IDV-Sinistra-Verdi, la frazione organica si raccoglie con cassonetti stradali (mentre per le altre tipologie si usano sacchi e bidoni).


Inoltre, prima di avviare gradualmente il progetto, l'amministrazione comunale ha voluto un percorso partecipato con ripetute consultazioni di cittadini, costituiti in gruppi di lavoro (cosa che il nostro gruppo aveva chiesto ma che non è mai stata fatta…siamo ancora in attesa del gruppo sul piano energetico già sollecitato più volte).
Sono state prodotte relazioni e una sintesi finale a cura del Comune.


Visto da Galliera, l'esempio della cittadina di pianura sembra il sogno di un marziano.


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