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IL LUNGO LETARGO DEI SINDACI DELL'UNIONE RENO GALLIERA

 

Ci eravamo lasciati con un articolo pubblicato sul Grazie Mille a metà 2013 in cui informavamo la cittadinanza che gli 8 Sindaci dell’Unione Reno Galliera stavano valutando se fondere gli 8 Comuni in uno solo

Ad oggi possiamo dire con certezza che la fusione non si farà entro maggio 2014

Da marzo a novembre 2013 la commissione (proposta dal gruppo di minoranza) ha lavorato sodo, per arrivare a redigere un documento finale in cui si afferma che la fusione non può essere decisa con queste premesse, senza alcun percorso condiviso con la cittadinanza e senza avere certezze sul futuro e sulla ricaduta di questa decisione sui cittadini.

Sono stati analizzati fra i tanti argomenti:

gli scenari futuri e le prospettive: non si ha certezza alcuna sull’ammontare dei contributi una volta fusi gli 8 comuni. questi contributi vengono calcolati ogni anno sulla base dell’ammontare complessivo messo a disposizione da stato e regione (finanziaria) per tutti quei comuni che vogliono procedere alla fusione, gli importi prospettati nello studio di fusione non sono certificati!

la dimensione istituzionale : in caso di fusione i consiglieri passerebbero dai 132 attuali con un rapporto di rappresentanza pari a 1/541 ai 92 delle prossime elezioni 2014 con un rapporto di rappresentanza pari a 1/778 ai 24 in caso di fusione con un rapporto di 1/2980 !

Già dalle prossime elezioni, per legge, i consiglieri diminuiranno di 42 unità quindi avremo già un piccolo risparmio. ricordiamo per correttenzza che un consigliere comunale a Galliera ha una remunerazione pari a circa 100€ lordi l’anno.

Il modello di funzionamento nel caso di fusione: lo studio ha ipotizzato (anche qui alcuna certezza) di avere una sede comunale unica in cui possono essere convogliati tutti gli uffici cosiddetti di back-end oltre al sindaco ed alla giunta.

Si è anche ipotizzato, per ovvie ragioni logistiche, di trasformare le attuali sedi comunali in presidi di front-office denominati MUNICIPALITA’ in cui erogare al cittadino le informazioni di prima esigenza.

 

La domanda sorge spontanea: queste MUNICIPALITA’ avranno dei costi?

Risposte dei tecnici e del gruppo di maggioranza sempre molto aleatorie e frammentate inizialmente hanno provato a smentire la nostra domanda, fino a quando non sono stati costretti ad ammettere che:

le municipalità non avranno costi di tipo politico, ovvero i membri di eventuali “consulte di quartiere” non potranno essere remunerati.

ma saranno imprescindibili i costi di tipo amministrativo!

Chi svolgerà le funzioni di segreteria lo farà a titolo gratuito? il costo delle utenze (luce, gas) non vogliamo considerarlo?

Le decisioni in seno alla gestione delle municipalità sarà a discrezione del “nuovo” Sindaco unico.

Anche in questo caso, ad oggi, non abbiamo alcuna certezza!

Quelli sopra esposti sono alcuni dei motivi per cui il nostro gruppo di minoranza è stato contrario a procedere OGGI alla fusione.

 

Vogliamo valutare se fondere i nostri comuni in un solo comune?

Bene! facciamolo con dati certi, numeri, risparmi, vantaggi e svantaggi per tutti.

Oggi ancor più di ieri gli amministratori devono fornire al cittadino proposte concrete in un’ottica di risparmio.

Serve chiarezza sui costi che avranno i cittadini in conseguenza a questa scelta.

Il tempo delle proposte di convenienza è finito!

Ricordiamoci che l’avvio di un processo di fusione sarebbe IRREVERSIBILE!

Per questo motivo la nostra proposta, fin dall’inizio, è stata quella di RAFFORZARE l’unione Reno Galliera andando a conferire all’ente di secondo livello (così è definita una unione di comuni) un maggior numero di servizi, nell’ottica di un RISPARMIO per tutti gli 8 comuni, compreso Galliera!

Da oltre 4 anni i conferimenti sono bloccati! abbiamo chiesto a chi governa il perché.

Evidentemente resasi conto che procedere con la fusione entro il mandato amministrativo 2014 non avrebbe portato loro grossi vantaggi dal punto di vista politico, la giunta ha accolto la nostra proposta di rafforzare l’unione!

 

IN AUTONOMIA (senza alcuna condivisione con il gruppo di minoranza ne tantomeno coi i cittadini) ha scelto di conferire in Unione, entro il mandato amministrativo 2014, i “SERVIZI ALLA PERSONA E DELLA CULTURA” e l’UFFICIO DI PIANO.

successivamente procederanno con i conferimento di CONTROLLO DI GESTIONE, UFFICIO TRIBUTI, UFFICIO AMBIENTE e SERVIZI DEMOGRAFICI.

 

Domanda: fino ad oggi cosa hanno fatto gli 8 sindaci dell’unione? erano forse in letargo?

Fino ad oggi hanno dormito e come spesso accade si sono risvegliati poco prima delle elezioni poichè potrebbero privare loro della poltrona di Sindaco !!

Pensiamo che la decisione di conferire ADESSO i servizi alla persona sia un GRANDE ERRORE.

il conferimento di un servizio così critico va analizzato, studiato, seguito passo passo e soprattutto condiviso con i cittadini;

così come andava condivisa con i cittadini la decisione di valutare un processo di fusione che avrebbe interessato 71.000 abitanti per un territorio complessivo pari a circa 300km quadri.

 

Ormai la campagna elettorale 2014 è iniziata ed i Sindaci ne sono già immersi, non possiamo che augurarci che l’interesse dei cittadini possa venire prima dell’interesse politico!

Una cosa è certa, noi ci saremo e saremo sempre vigili e attenti a tute le fasi dei conferimenti!