CONSIDERAZIONI IN ORDINE AL CONFERIMENTO IN UNIONE RENO GALLIERA DEI SERVIZI SOCIO – SCOLASTICI E CULTURALI.

Nella seduta consiliare del 18 dicembre 2013 si è determinato uno stallo sul conferimento in oggetto, dato dal ritiro del punto in esame da parte del sindaco, politicamente “costretta” dalla questione sospensiva presentata da tre suoi consiglieri.

Preso atto di tale situazione, in previsione di una possibile ripresentazione di tale atto in consiglio comunale, il gruppo consiliare “Uniti per Galliera” intende con estrema chiarezza confermare quanto anticipato al sindaco già a dicembre scorso, vale a dire che se venisse ripresentato tale e quale il testo (deliberazione e convenzione) avrebbe il nostro voto di astensione, non contribuendo quindi al raggiungimento del quorum richiesto (9 voti favorevoli). Tale posizione è motivata e supportata da elementi valutativi che, per effetto del ritiro del punto, non ci è stato possibile evidenziare ma che riteniamo opportuno esprimere.

INTERVENTO DEL CONSIGLIERE BACCILIERI

Il gruppo Uniti per Galliera non è assolutamente contrario al porta a porta, ma vedendo i metodi presenti in altri Comuni, ritiene si possa fare il porta a porta in maniera diversa e ricordo che l'unica volta che questo gruppo non aveva deciso di partecipare alla votazione fu proprio sul porta a porta, occasione nella quale fu sottoposto in Consiglio Comunale l'argomento a scatola chiusa, poi in un secondo momento si sarebbero decisi gli incontri e le spiegazioni.

L'esempio del Comune di S.Giovanni in Persiceto nel quale per dieci mesi furono fatti incontri prima di prendere una decisione e metterla in campo è eclatante. La richiesta di avere un percorso condiviso con la cittadinanza avanzata del gruppo Uniti per Galliera fu fatta anche in considerazione che la cittadinanza non ha alcun incentivo, nessuna motivazione.

Critico fortemente la lettera del Sindaco fatta in modo standard, questa lettera poteva essere fatta invece motivando dove e cosa il cittadino ha sbagliato, dando e ricevendo le opportune spiegazioni e poi fare le opportune verifiche.

I ritiri andrebbero fatti prima e non di notte!

Sul Resto del Carlino sono state pubblicate delle dichiarazioni del Sindaco che ritengo inaccettabili perchè si parla di criticità risolte, e non è affatto vero! così come chi si lamenta è il cittadino e a differenza di quanto citato dal Sindaco sul quotidiano, il cittadino non è in campagna elettorale.

Riguardo alle differenziate abbiamo già fatto numerose proposte,

una di queste che Pieve di Cento già sta facendo, è quella della raccolta alla stazione ecologica in modo da sottrarre parte dei rifiuti che non dovrà essere caricato dall'operatore quindi con minori costi;

fu fatta un'altra proposta sui ritiri notturni, che oltre ad essere rumorosi sono anche costosi; altra cosa richiesta è la possibilità di conferire fuori dai ritiri e dagli orari normali, con incentivo di differenziare, portandolo quando si vuole in un posto o più posti, senza alterare il servizio del porta a porta, ma aggiungendolo come possibilità, e questo verrebbe sicuramente apprezzato.

Non capisco perchè il cittadino debba pagare di più la Tares, e venire anche ammonito! La flessione deve essere approcciata non con una lettera ma con una riconsiderazione sul fatto che ci possano essere stati degli errori.